Il 2020 è finalmente finito e il 2021 inizia con una responsabilità sulle spalle mica da ridere.
E si perché il 2020 è stato probabilmente uno degli anni peggiori, speriamo dell’intero millennio.
Quindi guardando tutto quello che è successo in quest’ultimo anno possiamo solo sperare che il 2021 sia davvero un anno di rinascita.
E per far si che sia davvero così dobbiamo in prima persona noi stessi essere il motore di questo cambiamento.
Come spesso viene detto “un mondo diverso è possibile”
Abbiamo noi il potere, e il dovere, di generare questo cambiamento.
2020 is the new 2012
Quando uscì la notizia delle tempeste solari feci una riflessione sul fatto che il 2020 era l’anno peggiore che la terra aveva visto da un bel po’.
E nell’ultimo giorno dell’anno posso confermare quell’idea.
Sembrava partito bene l’anno, e invece in meno di un mese ci siamo trovati tutti chiusi in casa con le nostre paure.
Una pandemia si è abbattuta sulla terra, e quasi come nei film, ci siamo trovati a indossare mascherine nella nostra quotidianità.
Da quel momento cambia tutto perché ci siamo resi conto che siamo solo degli occupanti di questa sfera che chiamiamo casa.
E come se non bastasse abbiamo assistito a terremoti, incendi, attentati e odio che hanno scandito le nostre giornate.
La nostra patetica credenza di essere i padroni della terra si è infranta sul muro della natura.
Abbiamo toccato il fondo del barile (speriamo) e quindi non possiamo fare altro che iniziare a risalire, con una nuova coscienza.
Certo il dualismo intellettuale che abbiamo visto non è molto incoraggiante.
Siamo passati da cantare sui balconi cercando di sentirci tutti parte della stesa comunità a urlarci contro, fregarci degli altri e soprattutto fare finta di niente cercando ciecamente di ritornare alla vita di prima.

il 2021 inizia senza la saggezza di un’intera generazione
Sarà un discorso di percezione, ma in questo nefasto anno ho veramente l’impressione che abbiamo perso una parte importante della nostra storia.
Per colpa della pandemia, e non solo, sono scomparse molte personalità che hanno forgiato la nostra cultura.
Se ne sono andati Maradona e Paolo Rossi e con loro l’idea di un calcio più vicino all’arte che allo sport.
Ci ha lasciato il primo e unico 007, interpretato magnificamente sa Sean Connery, e soprattutto non potremo più sentire la voce e la comicità del grande Mandrake.
E questi sono solo alcuni dei “personaggi” che sono scomparsi in questo 2020.
Ma questa pandemia di Covid-19 ci ha portato via forse una delle cose più importanti.
La memoria, come quella dei partigiani, di cui avrei voluto sentire ancora le parole.
Abbiamo perso le storie di vita vissute dai nostri nonni, le loro perle di saggezza e affrontare un nuovo anno senza di loro non sarà così semplice.
Certo le persone muoiono e continueranno a farlo, ma difficilmente abbiamo perso una generazione intera così velocemente.
Ed è colpa di questo Virus parliamoci chiaro!
Per questo non sopporto proprio chi urla al complotto, chi dice che il virus non esiste e chi se ne frega delle regole per estinguerlo.
Dobbiamo lasciare al 2020 tutto quello che non vogliamo portarci nel 2021 e i negazionisti sono proprio parte di quel bagaglio da lasciarci alle spalle.

Ripartiamo da noi
Inizia un nuovo anno e dobbiamo impegnarci tutti a far si che sia un anno di rinascita.
E per Fare questo dobbiamo impegnarci tutti allenando due piccole competenze innate che abbiamo.
L’intelligenza emotiva e l’empatia
In poche parole la capacità di comprendere le nostre emozioni per evitare di esplodere e per vivere in relazioni con gli altri sinceramente interessati alla loro vita.
Basta davvero poco per imparare come vivere bene le proprie emozioni e per costruire relazioni positive, per questo noi di SEI siamo nati.
Noi crediamo che le persone siano intelligenti.

Ora sta a voi credere lo stesso.
Un viaggio, come un cambiamento, inizia sempre da un piccolo passo.
Quindi lasciate tutto quello di cui non avete bisogno, tutti i pregiudizi, tutte le credenze negative su di voi e su gli altri.
Abbandonate le paure e vedrete che il 2021 sarà un anno migliore, proprio perché sarete voi stessi ad essere cambiati.
Per cambiare il mondo non servono azioni eclatanti, ma piccoli cambiamenti.
Il cambiamento è un onda che tocca tutto quello intorno a voi e che si propaga all’infinito.
Speriamo solo che i Maya non soffrissero di discalculia e il famoso 2012 non sia il prossimo 2021.