Come rappresentiamo la realtà che percepiamo? In che modo raccontiamo le storie a noi stessi e agli altri?
Quali parole, sensazioni e immagini utilizziamo preferenzialmente per dipingere ciò che proviamo, sentiamo, viviamo?
Faccio una premessa: adoro e prediligo una formazione esperienziale Prima di iniziare
Immagina di essere in una stanza.
Decorala e arredala come vuoi.
E’ luminosa o ha una luce soffusa?
Quali sfumature vedi, senti, percepisci?
Ad un certo punto noti tre porte.
Chiuse.
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Immagina la loro forma, dimensione, il materiale di cui sono fatte… immagina.
Ed entra nella prima porta.
Potrai utilizzare come canale rappresentazionale solo la vista: puoi vedere dimensioni, colori, sfumature, forme, luminosità, chiaroscuro….
Poi entra nella seconda porta: potrai usare solo l’udito ed ascoltare suoni, voci, volumi, rumori, silenzi….
Ed infine, entra nella terza porta: in questo ambiente, non vedrai né sentirai, avrai come canale rappresentazionale le sensazioni corporee e i tre sensi gusto, olfatto e tatto. Morbidezza e durezza, liscio o ruvido, caldo o freddo, dolce e amaro….
Ecco che in questo semplice, o almeno spero, esempio hai compreso cosa sono i canali di rappresentazione: nella Programmazione Neuro Linguistica, con il termine VAKOG infatti sono indicati i canali che appunto rappresentano la realtà (detti anche Modalità).
VAKOG è un acronimo che indica i cinque canali:
- Visivo
- Auditivo
- Cinestesico
- Olfattivo
- Gustativo
Per convenienza si parla di VAK (visivo, auditivo e cinestesico) racchiudendo gli ultimi due insieme al tatto nella K.
Il modo in cui il cervello descrive, codifica e ordina l’esperienza (tutte le varie sfumature di ogni canale) si chiama Submodalità, che sono soggettive.
Il cervello umano lavora per associazione e ragiona per immagini sensoriali, inoltre seleziona gli input esterni in base al nostro stato emotivo, psichico e fisico.
Cancellazioni, distorsioni e generalizzazioni sono le principali forme di decodifica che mette in atto per scegliere le informazioni esterne.
Inoltre anche di fronte ad un ricordo, il nostro cervello genera delle sensazioni e quindi produce e proietta immagini secondo i nostri canali rappresentazionali preferenziali.
![realtà](https://www.sistemaeducativointelligente.it/wp-content/uploads/2020/12/laura-fuhrman-73OJLcahQHg-unsplash-1024x683.jpg)
Quando le sensazioni sono positive e provocano benessere le submodalità sono solo sfumature….
Diverso è quando il cervello evoca ricordi o preoccupazioni negative: paure legate ad esperienze passate dipingono nella mente dei veri e propri film che provocano sensazioni negative reali.
La novità e la straordinarietà è che, attraverso delle tecniche, possiamo lavorarci modificando la percezione, trasformando le emozioni o le convinzioni/credenze connesse.
Decodifica della realtà
Il cervello umano possiede due modalità di decodifica:
- Analogica
- Digitale
Come conferma la Scuola di Medicina di Yale, nel 2006 si scopre che il nostro cervello funziona come un telefono non come un telegrafo: lo scambio di comunicazioni tra i neuroni (sinapsi) è molto più complicato e complesso di come semplificavano le ricerche passate.
Per sintetizzare possiamo dire che è fondamentalmente il nostro cervello a produrre forme, colori, immagini, suoni, emozioni, pensieri.
È palese che il fuoco, per fare un esempio, possa rievocare in alcuni il colore rosso come il mare il colore blu ma perché questo non accade per tutti?
![realtà](https://www.sistemaeducativointelligente.it/wp-content/uploads/2020/12/adam-wilson-wCKzi8nDkw8-unsplash-edited-scaled.jpg)
Perchè ognuno ha la sua mappa, anche davanti ad un medesimo territorio. Ognuno combina gli elementi secondo la sua modalità percettiva.
Sono i nostri sensi, organizzati dai nostri schemi, a decodificare la realtà.
La domanda è: ci conosciamo davvero? Sappiamo come processiamo e strutturiamo un’esperienza piuttosto che un’altra? Abbiamo le coordinate precise della nostra mappa per esplorare questo infinito territorio che è la vita?
Per conoscere e approfondire questo argomento puoi scegliere un percorso specifico con i nostri coach oppure iscriverti alla nostra Accademia SEI!
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