fino al 2010 i social in Italia erano per folli.
Manuela Caiano
Dal 2015 erano per pochi.
Oggi se non ci sei, non esisti.
È un’affermazione forte ma il vero marketing, la vera voce che amplifica le tue potenzialita’ è proprio la piattaforma, e il grado di interazione, negli ultimi 5 anni si è costantemente modificato. Prima il video era il più adatto e visibile, la parola chiave era “follower“. Oggi la live e le interazioni immediate rendono il pubblico un leader, che influenza il tuo servizio o prodotto; ogni giorno evolve e si trasforma il modo di cercare e farsi cercare.

I 5 STEP DELLA BRAND IDENTITY
Ho letto decine di libri, guardato centinaia di video, conosciuto molti marketer e tutti hanno una sua idea su come sviluppare la Brand Identity. Tanta confusione. Tanta roba!
Quindi per noi freelance che abbiamo poco tempo da perdere nel mare di informazioni social, ho scritto questo articolo per condividere 5 step a mio avviso corretti e rigorosamente in ordine cronologico, al fine di sviluppare questa importante “immagine” di noi stessi nel modo più funzionale.
1 scopo ,visione e direzione dell’azienda
Definisci il perchè fai quello che fai, con l’aiuto di un Coach esperto puoi partire dalle radici e sviluppare di conseguenza ciò in cui credi: ricordati che le persone non comprano cosa fai, comprano il perchè lo fai! ciò in cui credi profondamente .
2 target di riferimento
A chi vuoi rivolgerti? Qual è la nicchia di mercato che potenzialmente ti sta cercando? chi è il tuo cliente ideale? queste semplici domande ti aiutano a chiarificare il tuo target e soprattutto a definire di conseguenza la comunicazione.

3 BUSINESS MODEL
Il modello di business, descrive le logiche secondo le quali un’organizzazione crea, distribuisce e raccoglie PRODOTTI E SERVIZI .A me piace molto come definizione anche relativa ala valore : il modo con cui trasferisci valore al tuo prodotto o servizio.
Sono le soluzioni e le strategie attraverso le quali l’impresa acquisisce vantaggio competitivo.
- come innoviamo l’azienda?
- in che modo la organizziamo?
- come distribuiamo i prodotti ?
- come gestiamo il customer care?
- come impostiamo la relazione con i fornitori?
4 USP : unique selling proposition
L’USP fu formulato da Reeves portando all’estremo la filosofia pubblicitaria dell’Hard Selling[1] di Claude C. Hopkins e fu sintetizzato nei seguenti punti:
- ogni campagna pubblicitaria deve proporre un beneficio per il consumatore;
- questo deve esser tale che la concorrenza non possa offrirlo;
- il beneficio deve essere così vantaggioso da poter spingere milioni di consumatori all’acquisto.
Secondo tale principio una pubblicità, affinché possa essere efficace, deve puntare su “un unico argomento di vendita” (Selling point), e per unico s’intende una caratteristica propria di un prodotto che non è appannaggio della concorrenza.
5 grafica e confezionamento
Questi sono gli elementi visual della tua Brand Identity. Come vedi, sono alla fine dei vari step proprio perchè , come in un regalo, sono il pacchetto, la carta e la conseguenza di un contenuto ben analizzato ed esplorato.
- NAMING: nome del brand
- PAY OFF : Una frase breve, immediata e semplice da ricordare, che viene associata alla marca
- LOGO : l termine logo indica l’insieme dei simboli grafici che identificano un’azienda
- PACKAGING: identifica tutte le attività volte a ideare e realizzare la confezione del prodotto

Ti saluto svelandoti il mio segreto: Il vero trucco nel creare un Personal Branding intelligente è partire dal perchè: chiarire in cosa credi e il motivo che ti spinge ad alzarti la mattina è il vero motore carismatico, la legge d’attrazione fatta Brand.
Scegli bene le parole. sono importanti, esprimono chi sei!
Emanuela Caiano