Ti senti all’altezza della tua vita?
Quanto vali?
Quanta sicurezza risiede in te nei momenti di difficoltà?
Domande di spessore. Domande di valore.
Domande che ti fanno pensare a quanto un premio tanto ambito quanto desiderato sia in fondo una dimostrazione di quanto hai dato.
Parlo della foto di copertina di Bruno Mars, un cantante emergente (in quel periodo) e ormai affermato: ha vinto infatti molti premi nonché venduto milioni di dischi negli ultimi anni.

Si tratta di una foto del 2015 relativa ai Grammy Awards e che in questi giorni è stata ripresa da alcune testate giornalistiche.
Ancora una volta parliamo di sbilanciamento estetico, ancora una volta parliamo di immagine.
E la foto rende l’idea di quanto, sentirsi all’altezza in certe situazioni sotto i riflettori non è così scontato.
Eppure, Bruno Mars, a testa alta riceve il suo premio.
Sguardo conciso e sicuro, voce emozionata e determinata.
Si dice che non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci.
E alzarsi significa in fondo partire da zero…partire dai centimetri,cominciare dai sogni.
Per poi finalmente arrivare ad un obiettivo, ad un risultato, giungere a quel cielo infinito di ambizione toccando con il dito le nuvole della realizzazione.
Nel mondo del coaching spesso utilizziamo la metafora della scala e in questo articolo speciale, forse, essa è all’altezza.
Tante volte fatichiamo e sacrifichiamo tempo e bisogni per salire una scala, raggiungere un obiettivo per poi, una volta arrivati in cima, accorgerci che l’abbiamo appoggiata ad un muro sbagliato e che le cose importanti, sono altre.
E in questa scala, che è il nostro cammino, le nostre azioni, voglio darvi uno spunto: fermatevi se sentite che la pancia fa male, aspettate un attimo e respirate se vi sembra di non essere all’altezza.
Perché salire veloce i gradini non significa necessariamente essere “più alti”.
Quando parlo di questo argomento mi vengono sempre in mente le parole del maestro Robin Williams ne “L’attimo fuggente”:
“Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva”.
Spesso ci innamoriamo della scala, del traguardo e ci dimentichiamo quanto sia importante il muro, quanto siano indispensabili i valori che ci guidano.
Ci si innamora delle parole, credendo che i fatti possano essere comunque all’altezza.
Ma i fatti e le azioni sono alti quando avvengono.
I risultati arrivano quando il sudore, le lacrime e l’impegno scalano la montagna della pigrizia.
Un Grammy Awards arriva dopo hit su hit, dopo milioni di visualizzazioni e condivisioni.
Arriva con oltre 18 milioni di album venduti e 105 milioni di singoli distribuiti in tutto il mondo e 3 dischi di platino. 1 metro e 65 centimetri di Bruno sono forse pochi rispetto ai 180 cm, tacchi a parte, di Taylor Swift?
Dipende.
E’ una questione di focalizzazione: su quali numeri decidi di porre la tua attenzione?
Su cosa intendi essere davvero all’altezza?
Mia Nonna diceva spesso “Altezza mezza bellezza” e per bellezza intendeva quella luce speciale dentro di noi che illumina la nostra intelligenza, le nostre potenzialità.
Perché l’importante non è essere alti.
L’importante è sentirsi alti di fronte a ciò che conta.
