Mal-edizioni è intelligente.
Mal-edizioni è differente.
Adamo Romano, imprenditore digitale emergente e creatore di alcuni social brand che vantano ad oggi una rete di oltre 1 milione di followers solo su Fb, è un ragazzo semplice, umile e molto innovativo.
Pochi giorni fa Adamo è stato nostro ospite online sulla rubrica dedicata al business.
Partiamo da Mal-edizioni
Il progetto nasce per ironizzare su molti bestseller formativi che si arrogano il diritto di “insegnare” la vita con massime impeccabili e “altri 99 modi di…”, sottolineerebbe Romano.
Stufo di manuali al limite del banale, in cui spesso l’odore del miglioramento è solo nel titolo, il giovane imprenditore ironizza con post grafici minimal ma d’impatto utilizzando una comunicazione diversa ed efficace.
“Sono di gusti difficili in termini di comicità ed è molto difficile farmi ridere” dice Adamo, “quindi scelgo con cura le frasi da condividere”.
Personalmente non riesco a leggere un post di Mal-edizioni senza farmi una risata sincera e, per quanto nell’immediatezza possa sembrare scontato, non lo è.
C’è tanto: dietro errori, lavoro, impegno e tempo.
C’è dietro tutto il necessario: studio, costanza, perseveranza.
Parole che troppo spesso troviamo in quei libri, in quei corsi di 3 giorni che ti cambiano la vita o ti trasformano in guru del marketing o nel The wolf of casa tua.
Ma la realtà è che le parole possiamo scriverle tutti.
Trasformarle in fatti poi, è un’altra storia.
Perché i risultati arrivano se non molli, se hai l’intelligenza di pianificare strategie, di mettere in conto almeno due anni prima di vedere un minimo risultato concreto.
Se aspetti e non ti aspetti che il successo arrivi con un post.
Ed è questo Adamo Romano.
Fra pochi mesi 36enne e già fondatore di più di 30 progetti e ben 4 società.
Ed è un professionista altamente qualificato nel web marketing e nel media buying.
Studia e approfondisce l’Advertising ed è tutt’altro che arrogante.
Irriverente sì, spietato a volte ma molto, molto intelligente.
Perché va in profondità e approfondisce magari anche il lato oscuro che c’è dentro di noi, affermando con coraggio le scomodità e, quello che in fondo, molti di noi pensano.
“Penso che distinguersi possa essere un’ottima strategia” continua Romano, proprio perché nella corsa con i grandi i primi posti sono difficili da spodestare.
Copiare o fare a gara con i Big è controproducente, riferendosi per esempio al case history Coca-cola / Pepsi.
Quest’ultima ha creato una bibita per una nicchia, nello specifico per gli adolescenti ribelli, che volevano allontanarsi dalla generazione Cola.
E questo esempio ci spinge a creare qualcosa di nuovo, che ci stia addosso o che magari è all’opposto di noi.
Ma nostro, diverso e inverso ad una società che spesso omologa e ci vuole perfetti, specialmente sui social.
È un inno alla nostra unicità, al fatto che in fondo, se ci mettiamo impegno e dedizione, possiamo trasformare la nostra passione in professione.
Perché il lavoro a questo serve: ad espanderci ed allargare i nostri talenti.
E il talento senza allenamento è solo una parola.
Perché “non sei stupido, sei solo sfortunato quando pensi”.
E la fortuna Adamo, se l’è creata da sola!
A nome di tutto il team SEI, grazie di esistere.
GUARDA L’INTERVISTA INTEGRALE!
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