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Azzo-lina, ci risiamo!

Durante il Global Education meeting la ministra Azzolina ha dichiarato guerra alla crisi che sta schiacciando la scuola italiana.
Durante il Global Education meeting la ministra Azzolina ha dichiarato guerra alla crisi che sta schiacciando la scuola italiana.

Pochi giorni fa la nostra Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato in videoconferenza, al Vertice Mondiale sull’Istruzione organizzato dall’UNESCO in collaborazione con il Ghana, la Norvegia e il Regno Unito.

In tale evento hanno preso parte 13 Capi di Stato e di Governo, più di 60 ministri dell’Istruzione. Nonché i vertici delle varie organizzazioni internazionali a partire dal Segretario Generale delle Nazioni Unite e il Direttore Generale dell’UNESCO.

Insomma c’erano tutti…non manca più nessuno! 

“Solo non si vedono i due leocorni”.

Come dice quella famosa  filastrocca che più ricordo della scuola dell’infanzia.

Alla fiera dell’est, sinceramente, l’ho rimossa.

Ed è proprio un lontano ricordo questa scuola, che da tempo, troppo tempo, sta vivendo una crisi organizzativa, educativa ed emotiva.

“La crisi che abbiamo vissuto – ha dichiarato la Ministra – ci ha messo duramente alla prova, ha fatto emergere le debolezze dei nostri sistemi educativi, ma anche la loro capacità di reazione. Ora abbiamo un’opportunità unica. Possiamo capitalizzare gli sforzi fatti per rendere i nostri sistemi di istruzione ancor più resilienti, innovativi e inclusivi. Sono poi fermamente convinta che, per evitare danni all’apprendimento di un’intera generazione, dobbiamo fare qualsiasi cosa per mantenere le nostre scuole aperte, assicurando la sicurezza dei nostri cittadini e, al contempo, il diritto all’istruzione”.

Lucia Azzolina
Ministro Lucia Azzolina

Si Azzolina, arciderbolina!

Ci vuole una rivoluzione. 

Ci vuole un nuovo sistema che forse, questa pandemia ancora persistente e invadente, ha solo accentuato.

Sono d’accordo con tutto ciò che dici e, la mia opinione non è rilevante.

È importante trovare un modo diverso di educare, in aula e a distanza e necessario creare nuove metodologie di apprendimento che siano stimolanti e divertenti, fresche e innovative.

È essenziale dare i nostri bambini nuove materie da studiare e vivere: intelligenza emotiva, comunicazione empatica, cooperazione sinergica ed altro ancora. 

Nuove filastrocche e nuovi autori e nuovi maestri che siano più preparati e meno polemici.

Il Covid ormai non ci terrorizza. Ci conviviamo con la paura a cui siamo anche abituati.

E se parli di opportunità anziché problema Azzolina, ti faccio io per prima i complimenti: come coach e come esperta in comunicazione hai utilizzato uno stile davvero efficace e proattivo.

Sei coraggiosa, gagliarda…Azz-uta e sei donna.

Quindi, come leader educativo, ti appoggio in pieno.

Ora Azzolina, come ogni guerriera che si rispetti, vai avanti con questa pazienza, con questa energia e con questa attitudine che da mesi è sotto l’occhio di chi ti critica senza informarsi e senza valutare attentamente.

Lucia Azzolina

Continua con questa battaglia che stai affrontando senza troppe parole.

Continua con i fatti e mostraci con i numeri questa tanta attesa Dichiarazione GEM (Global Education Meeting), in cui si afferma la necessità di continuare ad investire sul capitolo Istruzione.

Ecco, visto che si parla di capitoli, scrivi un nuovo libro Azzolina: quello in cui si previene in modo massivo l’abbandono scolastico da parte di milioni di bambini e ragazzi in situazioni di svantaggio. 

Quello in cui le insegnanti sappiamo finalmente parlare l’italiano e insegnarlo con eccellenza. 

E in cui i bambini siano dotati di strumenti utili alla loro crescita alle nuove esigenze. Quello in cui la scuola diventa davvero intelligente. Poiché, dal latino intus legere, essa diventi davvero quel luogo speciale dove si legge dentro alle potenzialità di ciascuno.

Lucia Azzolina
Lucia Azzolina

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Emanuela Caiano
Esiste l'esempio. Esiste l'emozione. Esiste un nuovo modo di educare attraverso l'ispirazione. La mia missione? aiutar le persone a liberare il proprio potenziale attraverso la scoperta delle infinite risorse che risiedono dentro di sé.