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Tinder libera tutti

Tinder libera tutti. E Tinder libera tutto. Tutto quello che c’è dentro il tuo mondo e il tuo modo di vivere la tua sessualità.
Tinder libera tutti. E Tinder libera tutto. Tutto quello che c’è dentro il tuo mondo e il tuo modo di vivere la tua sessualità.

Tinder libera tutti.
E Tinder libera tutto.
Tutto quello che c’è dentro il tuo mondo e il tuo modo di vivere la tua sessualità.

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Premessa: io sono all’antica. 
Mi piace la stretta di mano e stringerci per mano lungo il mare. Mi piace assaporare con lentezza lo sguardo e le emozioni che arrivano piano piano, incontro dopo incontro, bacio dopo bacio.

E siamo nel 2020.

Siamo nell’epoca della velocità e della connessione virtuale.

Siamo in un momento storico in cui il tempo viaggia e noi corriamo.
Siamo abituati a pensare una cosa ed averla la sera stessa con Amazon Prime.
Tinder è solo uno dei tanti spazi in cui ci esprimiamo ed esprimiamo una parte di noi, una parte naturale di noi.

Personalmente amo scegliere altri spazi di incontro ed altre modalità. È una mia preferenza.
In realtà credo che sia tutta una questione di educazione sessuale.
Di consapevolezza e libera scelta.

Forse la vera questione non è tanto se Tinder è giusto o sbagliato, se accorcia le distanze o accorcia l’eccitazione, se diminuisce la distanza geografica o denigra il lato romantico del conoscersi.

La vera domanda che possiamo porci è: perché molte persone, più di quelle che crediamo, utilizzano queste piattaforme?

Qual è il motivo per cui un essere umano può trovare interessante anche questa forma di sessualità?

Cosa spinge un adulto ad iscriversi in un social in cui l’obiettivo chiaro e diretto è in particolare l’incontro sessuale.

La sessualità è molto più di un atto.

Essendo poco pratica di questi nuovi strumenti e forse anche un po’ troppo distante mi sono incuriosita ed ho esplorato questo argomento attraverso le parole di una nostra collega SEI, Anna Bernardi, consulente sessuale.

La sua professioniale opinione credo sia il modo migliore per comprendere e approfondire il lato socio-culturale di Tinder.

Anna Bernardi è immediata, diretta e davvero chiara. In poche parole esprime concetti complessi e in totale assenza di giudizio.
La sessualità è molto di più di un atto. È intelligenza, consapevolezza ed emotività. È l’educazione che abbiamo ricevuto e la cultura che respiriamo.

Di seguito alcune parole rigorosamente di Anna, che descrivono impressioni e opinioni strettamente professionali e che lasciano poco spazio al mero giudizio morale ed etico.

“La mancanza di tempo ci porta ad utilizzare questo bellissimo mezzo (Tinder) per velocizzare gli incontri.
Da un lato sessuologico, non abbiamo più il tempo di incontrarci lentamente, di conoscerci in un bar per caso, ammiccare e confrontarci.
Inoltre, queste piattaforme di incontro aiutano le persone che fanno fatica a fare il primo approccio. E farlo in modo più coraggioso. 
Permettono in un certo senso di vivere la sessualità e l’atto sessuale in modo più esplicito e diretto.
Anche perché non necessariamente vogliamo sempre una relazione. 

A volte abbiamo solo voglia di incontrarci a letto e conoscerci, esplorare la nostra sessualità e vivere un momento di piacere. 

La società, l’educazione e il modello attuale socio-culturale decidono cosa è giusto o sbagliato. Quindi, se il nostro obiettivo è fare l’amore e basta, questi modelli ci giudicano, ci fanno sentire sbagliati e dicono che è immorale, trasmettendo un valore negativo.

Vedi Manuela, se io esco per uscire e la mia intenzione è semplicemente avere un incontro occasionale cosiddetto carnale, o sono considerata una meretrice (per dirla in modo elegante) o sono uno stallone insaziabile!

La sessualità ha molti colori, molte sfumature. Su Tinder idem.

C’è un lato oscuro: quello della sessualità a consumo, per cui  se non hai un’ intelligenza sessuale sviluppata ovviamente questi spazi possono diventare pericolosi proprio perché ad ingannare sei tu. Con te stesso. Fai, conosci e vai a letto con molte persone, ma non cresci, non ti evolvi.

Anzi può succedere che ti metti in situazioni difficili e questo comporta dolore, frustrazione mancanza di relazioni di sostanza.

Comporta fare una cosa ma in realtà volere altro. Forse qualcosa in più di un incontro sessuale e, non trovandolo, ne rimaniamo profondamente delusi e amareggiati .

Poi ci sono punti di luce, colori luminosi…non sono molti ma ci sono: poiché se sei intelligente sessualmente, le formalità che la mia generazione ha avuto si abbattono e soprattutto hai molte più occasioni di esplorarti. Inoltre, avvicina le distanze geografiche e questo permette di conoscere molte persone diverse. Con gusti diversi.

Tinder libera l’incontro.

Tinder libera gli ostacoli emotivi e caratteriali che impediscono l’incontro.

L’unica vera criticità è che essendo diseducati sessualmente ed emotivamente tutto ciò che viene attenuato fuori da internet, in queste piattaforme viene amplificato, però di per sé non sono demoni.”

Ringrazio le bellissime parole di Anna Bernardi perché allargano la mente. Profumano di libertà e aumentano la consapevolezza.

Tinder libera tutti da pregiudizi, etici e morali, sociali ed educativi.

Tinder è UN panorama. Siamo noi che non abbiamo le giuste lenti per osservarlo in modo intelligente.

Concludo con le parole di Anna Bernardi sul concetto di sessualità ed infine con la mia opinione.

Cos’ è la sessualità?

“Ti posso dire cosa non è. Non è il sesso. È un aspetto della vita umana che comprende varie sfumature biologiche, psichiche, sociali e culturali e molto di più.

In due minuti è questo. In realtà è molto di più …è UNA PARTE NATURALE DELLO SVILUPPO UMANO se così possiamo definirla.

Tinder e le piattaforme di incontro sono spazi sociali dove si esprime delle parti naturali umani. Diversa da come siamo abituati e come tale la dobbiamo trattare.”

Per me la sessualità è magia, mistero eleganza e dolcezza…eros e odore, profumo e parole.
Sono farfalle nello stomaco quando squilla il telefono e nostalgia quando LUI non è accanto a te.
Per me è libertà di esprimersi ed esprimere chi sei e cosa vuoi.

E Tinder? 
Tinder libera tutto e tutti. E’ un luogo speciale dove hai il diritto di stare.
Il resto, è solo polemica.

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Emanuela Caiano
Esiste l'esempio. Esiste l'emozione. Esiste un nuovo modo di educare attraverso l'ispirazione. La mia missione? aiutar le persone a liberare il proprio potenziale attraverso la scoperta delle infinite risorse che risiedono dentro di sé.