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vanessa icontrada vanity fair
vanessa icontrada vanity fair

Taglia 38, per tutta la vita (?)

Qual è la "taglia" giusta per esprimere sé stessi? Quanto pesa la perfezione in un mondo in cui le forme di Venere sono giudicate abbondanti?
Qual è la "taglia" giusta per esprimere sé stessi? Quanto pesa la perfezione in un mondo in cui le forme di Venere sono giudicate abbondanti?

Io: – Mi da un paio di jeans?
Commesso: Taglia?
Io:  Taglia 38. Per tutta la vita grazie.

Il commesso allora risponderà che non è possibile garantirlo.
Ed allora incomincerebbe il bello, quello vero!

Di che taglia è la felicità?

Qual è  la misura giusta per esprimere sé stessi? 
Quanto pesa la perfezione in un mondo in cui le rotonde forme di Venere sono poco gradite e giudicate abbondanti.

Da chi? Secondo Chi?

vanessa incontrada monologo taglia 38 per tutta la vita
vanessa incontrada monologo vanity fair (Instagram)

Lo urla Vanessa Incontrada in quel monologo che tocca il cuore di ogni donna che lo ascolta. Perché?

Perché “la perfezione non esiste”.

Perfezióne, dal latino  perfectioonis, deriva  da perficĕre: compiere.
E nell’essere perfetto, si intravede la qualità, il valore ma non il parametro.
È qualcosa che si porta a compimento, ma la cui forma, colore, voce e peso in kili non è definito.
Ora, se non vogliamo essere pignoli, siamo almeno intelligenti e colti.

Lasciamo parlare le parole e la loro etimologia.
Perfetti significa quindi essere compiuti e fatti.
Come ci pare, come ci piace e come NOI VOGLIAMO!

Nella foto di straordinaria bellezza di Vanessa ci vedo tante cose…

Una donna in carriera in un mondo di giudizi e pettegolezzi che ha testa alta e con lo sguardo fisso dice: “nessuno mi può giudicare, nemmeno tu!”

Una ragazzina ferita, la cui pelle forte ed elastica ha coperto e protetto gli insulti di anni difficili e che, come un’armatura di una guerriera lucente, ha combattuto con sguardo fisso e coraggioso le sue battaglie.

E vedo un’altra taglia, un’ ex38 che oggi è molto di più. 

Rappresenta un’ altra unità di misura: quella dell’accettazione di sé, del guardarsi allo specchio e amarsi, coccolarsi e abbracciarsi perché questo è fuori size in questo momento.

Questo messaggio è importante.

Per chi cresce e per chi ancora da adulto non riesce a “guardarsi” com’è, ad accogliere la vera bellezza che lo disegna…fuori e dentro.

Un esercizio che molto spesso propongo è quello dello specchio: vedere la propria immagine riflessa cercando di scoprire nuove sfumature, nuove bellezze…contemplare se stessi come fossimo opere d’arte… come fossimo La Venere di Botticelli!

Questo è coraggio.

Questa è forza.

Questo dovremmo insegnare a scuola e a casa: non dire parolacce, rispetta te stesso e gli altri 

E, sopratutto… AMATI!

vanessa incontrada al naturale taglia 38 per tutta la vita
Vanessa Incontrada al naturale (Instagram)

Perché? “Perchè la perfezione non esiste”. Hai ragione Vanessa.
Le taglie cambiano, gli anni passano e le gravidanze arrivano.
Trasformandoci in donne vere e mamme acrobate.
Regalandoci kili di amore e quintali di felicità!

Esiste solo una taglia, solo una misura: quella dell’amore che proviamo per noi stessi e, di conseguenza, per gli altri.

Esiste solo il nostro occhio che come un radar esplora le bellezze sotto il mare della nostra bellezza.

Esiste la nostra mappa fatta di pregi e difetti che non sono mancanze, sono unicità.

Li abbiamo solo noi e sono per noi, sono punti speciali da proteggere e su cui ridere magari, non deridere.

Esisti tu.

Le altre taglie, lasciale in negozio.      

E questa volta la citazione è la mia:

“Un giorno ho smesso di ascoltare quello che mi dicevano gli altri.
È in quel giorno che sono diventata me stessa”

Emanuela Caiano

Se questo articolo è nelle tue corde, abbiamo parlato di bellezza anche in questo articolo: Brutta secondo chi?

Emanuela Caiano
Esiste l'esempio. Esiste l'emozione. Esiste un nuovo modo di educare attraverso l'ispirazione. La mia missione? aiutar le persone a liberare il proprio potenziale attraverso la scoperta delle infinite risorse che risiedono dentro di sé.