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Alberto Angela VS world

Ciclicamente nascono personaggi che hanno un impatto significativo sul mondo; ma da un pò di anni all’orizzonte non si vedeva qualcuno che potesse ambire a questo titolo; e poi magicamente apparve lui: Alberto Angela

Succede raramente che, aprendo il giornale o leggendo notizie nel web, si riesca a trovare qualcosa che ti faccia venir la voglia di alzarti, andare alla finestra e gridare

lo sapevo che non eravamo già tutti f*****i“.

In un periodo dove il 90% delle notizie parla di criminali che uccidono senza pensare gente che lucra sul dolore e gente che sfrutta la sua ignoranza per avere seguaci avevo quasi perso le speranze.

E poi magicamente apparve lui, faccia sorridente ed autentica, uno che ha deciso di combattere l’ignoranza con la conoscenza; uno che ha trovato il modo di riportare le persone davanti alla televisione senza mostrare nudità o senza dire volgarità. L’unico e inconfondibile Alberto Angela.

Informare significa trasmettere informazioni rilevanti, in un modo che sia funzionale a chi le riceve. In un mondo dove ormai la maggior parte delle persone dedica circa 7 Secondi per decidere se un video merita la propria attenzione, essere in grado di tenere gli spettatori attaccati allo schermo diventa potere.

l’Albertone nazionale sta riuscendo dove tanti prima di lui avevano fallito; combattere contro i programmi spazzatura per ridare lustro alla televisione, farci vedere che è ancora possibile far emergere programmi intelligenti in un mare di banalità.

Ma cosa più importante ancora, la prima puntata del suo programma “Ulisse” è riuscita ad ottenere un audience enorme, circa 3,1 milione di spettatori, battendo, e non di poco, i vari reality scandenti che ormai la fanno da padrone sulle nostri reti nazionali.

Applausi applausi per chi non si piega davanti alla massa e decide di portare avanti un modello positivo di televisione

Il segreto del successo di Alberto Angela sta in piccole fondamentali cose:

È innamorato della conoscenza

E quando una persona è innamorata, sappiamo bene che riesce a trasmettere il suo amore anche alle persone che sono intorno a lui.

Sa parlare con tutti noi

Dal professore d’università al bracciante che raccoglie pomodori per due spiccioli, dal calciatore che guadagna milioni all’operaio che se li sogna, tutti rimangono incollati allo schermo mentre lui ci accompagna in un viaggio

L’allievo che supera il maestro

non dico nulla di assurdo se affermo che siamo cresciuti tutti imparando più da SUPER QUARK di Piero Angela che dai nostri professori e quando hai un modello di riferimento così imponente in casa o lo superi o ti fai schiacciare, e se ne stiamo parlando sappiamo quale è stato il suo destino.

È un modello positivo

in un mondo dove i modelli positivi scarseggiano, quando ci troviamo in presenza di una personalità che parla della scienza come si parla del calcio al bar non possiamo fare altro che rimanere affascinati ore ad ascoltarlo.

In un mondo dove la pistola e l’ignoranza sono il metro del successo abbiamo due sole possibilità:

Possiamo da un lato seguire la massa, azzerare il nostro senso critico, non porci nessuna domanda fino ad arrivare volontariamente a iniettarci quotidianamente il virus dell’ignoranza.

Oppure possiamo decidere di alzare la testa, portare contenuti di valore per far vedere che un mondo diverso è possibile, possiamo essere critici, studiare, informarci ed essere dei modelli da seguire.

Si il cambiamento di cui il mondo ha bisogno

Michele Quadernucci
Laureato in Sviluppo economico, Cooperazione internazionale e Gestione dei conflitti presso l’Università degli Studi di Firenze, ha ampliato le sue competenze con un diploma triennale di Counseling psicosomatico ad indirizzo comunicativo, olistico, integrato. Ha proseguito le sue formazioni nel campo della formazione e del benessere ottenendo l’Internazional NLP Coaching Certification di Grinder, Bostic e Frausin e diventando formatore nell’uso delle LifeSkills. Lavora per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nel contesto educativo e formativo, usando la gestione dello stress e delle emozioni come base per una didattica innovativa; negli anni ha sviluppato modelli di lavoro sulle emozioni e sulla didattica legati alle LifeSkills e all’intelligenza emotiva, che permettono di ottenere risultati eccellenti, ecologici e ripetibili.