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non ce n'è di coviddi...senza speranza angela chianiello
non ce n'è di coviddi...senza speranza angela chianiello

Non ce n’è di COVIDDI…Senza speranza

Quasi 200 mila followers. Linguaggio scorretto, grammaticalmente parlando, e non solo, domande poco intelligenti e risposte inutili. Risoluzione grafica bassa e basso contatto oculare. Potrei fermarmi a fare il commento banale e scontato, ma da Coach e mi pongo domande intelligenti per professione.
Quasi 200 mila followers. Linguaggio scorretto, grammaticalmente parlando, e non solo, domande poco intelligenti e risposte inutili. Risoluzione grafica bassa e basso contatto oculare. Potrei fermarmi a fare il commento banale e scontato, ma da Coach e mi pongo domande intelligenti per professione.

Non ce n’è di coviddi…senza speranza!

DATI OGGETTIVI: Quasi 200 mila followers (al momento della redazione di questo articolo).
Linguaggio scorretto, grammaticalmente parlando, e non solo.
Domande poco intelligenti e risposte inutili.
Risoluzione grafica bassa e basso contatto oculare.

non ce n'è di coviddi...senza speranza angela chianiello-profilo instagram - 200000 followers
non ce n’è di coviddi…senza speranza (Angela Chianiello)

Potrei fermarmi a fare il commento banale e scontato, ma da Coach mi pongo domande intelligenti per professione.

Mi chiedo cosa spinga il cervello umano a dare attenzione e riguardare più volte un’intervista del genere (se così la possiamo definire).

Scusate, provo a ragionare prima in termini scientifici, almeno mi calmo.

Il cervello trino

Vi presento Mac Lean. Paul Mac Lean.

Titolo originale: «MacLean’s Triune Brain and the Origin of the “Immense Power Being” Idea».

Nel cast : LUI, il cervello trino. MacLean ha infatti elaborato un modello della struttura e dell’evoluzione dell’encefalo, perché ha individuato tre formazioni anatomiche principali  (chiamiamole parti) che si sono sovrapposte ed integrate nel corso dell’evoluzione. 

Insomma dall’Uomo di Neanderthal (menomale!!) il nostro Mr Brain, signore della mente, si è evoluto e si sono aggiunte nuove sezioni.

Il cervello trino - paul mclean - non ce n'è di coviddi senza speranza - cervello rettiliano
Il cervello trino

A queste tre formazioni Il nostro Paul ha dato i nomi di:

  1. Cervello rettiliano
  2. Sistema Limbico 
  3. Neo-corteccia.

La parte più antica, (rettiliano e limbico)  è il centro delle nostre decisioni istintive, è il centro dello spirito di sopravvivenza. 

Non guarda la logica, non ascolta il pensiero. Si ferma all’immagine, è attratta dalla novità o dalla familiarità, dalle paure ataviche e antiche.

Ecco perchè quando vedi un’immagine o chi ti parla utilizza delle metafore il tuo cervello dice: “ah..che bello, capisco!!! ”

E facendo questo, si attiva principalmente il sistema limbico, quell’area più dedicata alle emozioni dove risiede l’amigdala (una ghiandola a forma di noce che, in caso di pericolo o novità, attiva la paura).

L’area cerebrale più recente, quella appunto logica, ha il compito di fare ragionamenti e di conseguenza di selezionare: contenuti, persone, concentrazione.

“Quanto, il nostro cervello, nei milioni di anni, si è davvero sviluppato?“

non ce n'è di coviddi...senza speranza angela chianiello - caricatura
non ce n’è coviddi…senza speranza. Angela Chianiello

Torniamo alla nostra signora “Non ce n’è Coviddi”.

Cosa ha reso possibile che il suo video sia stato considerato interessante?
Direi piuttosto in vena ironica: “Cosa ha reso possibile che il suo video sia stato considerato?”

Siamo davvero così rettiliani?

Siamo davvero così attratti da qualcosa di palesemente assurdo da far smettere di funzionare la nostra logica?

Eppure, se oltre 200 mila persone si sono fermate per ben 52 secondi, hanno dedicato quasi un minuto a ridere, piangere, criticare questa assurdo scambio tra esseri umani forse,  dobbiamo FERMARCI a riflettere.  

E quando dico riflettere dico: attiviamo la neocorteccia e pensiamo.

Pensiamo alle emozioni che genera quell’intervista, a quali sensazioni e pensieri stuzzica o smuove, a quanto in realtà la nostra capacità di selezione e attenzione forse, sia da allenare.

Perché? 

La domanda non è tanto se “ce n’è di coviddi o “non ce n’è di coviddi.

La domanda è: Quanto, il nostro cervello, nei milioni di anni, si è davvero sviluppato? 

A volte, non troviamo un minuto da dedicare a noi stessi, e mi stupisco ogni volta di come troviamo sempre il modo di dare visibilità all’ignoranza.

Non ce n’è di coviddi…senza speranza!

Emanuela Caiano
Esiste l'esempio. Esiste l'emozione. Esiste un nuovo modo di educare attraverso l'ispirazione. La mia missione? aiutar le persone a liberare il proprio potenziale attraverso la scoperta delle infinite risorse che risiedono dentro di sé.