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Ma come scegli?!

Fermati un secondo.

E prova a ricordare e rispondere a queste domande: come hai scelto la tua auto? La tua casa? Il tuo partner? 

Sembra scontato ma le nostre scelte sono azioni che concretizzano la nostra vita, sono stazioni e mete che realizzano questo nostro viaggio .

Cosa ci porta a scegliere un determinato prodotto e non un altro?

Da cosa dipende la decisione?

Dal Lat. decidĕre, la parola DECISIONE deriva di caedĕre, che letteralmente significa ‘tagliar via’ .

Una scelta è in fondo un taglio a ciò che non vuoi e un passo verso ciò che vuoi.

La domanda è: hai chiaro tutto questo?

Sai da cosa stai scappando o comunque ciò che non sei più disposto ad accettare e sei consapevole di dove vuoi andare? 

Conoscersi per me significa libertà.

Libertà di compiere azioni che realizzano i nostri desideri, che ci smuovono e ci muovono verso i nostri sogni.

Libertà di realizzare ciò che vogliamo ed esprimere ciò che realmente siamo. Sono le caratteristiche fisiche? è la sensazione che proviamo al pensiero di avere quel determinato oggetto …essere quella persona? E’ ciò che diranno gli altri ?

Prima di cercare risposte sarebbe il caso di chiedersi: so rispondere? E soprattutto …cosa mi spinge a dare una risposta?

Cosa ci muove allora?

L’etimologia della parola ‘emozione,deriva da e-movere: messa in movimento“ “uscire fuori”.

 Da questo intuiamo come le emozioni incidano sul comportamento degli individui. Spesso infatti sono proprio queste a spingerci al movimento, all’azione e, dunque, alla presa di decisione. Le emozioni «riguardano delle azioni che avvengono all’interno del corpo, nei muscoli, nel cuore, nei polmoni, nelle reazioni endocrine»,mentre i sentimenti rappresentano «l’esperienza mentale che abbiamo di ciò che avviene nel corpo»,come spiega il neuroscienziato António Damásio. Le prime, dunque, sono istintive, innate e spesso difficili da controllare, sono moti inconsapevoli e incontrollabili. Circa il 95% delle volte, compiamo scelte in maniera istintiva (pensa per esempio ai cosiddetti acquisti di impulso), poco o per niente ponderate e sulle quali ragioniamo soltanto a posteriori.

Dan Hill, nel suo libro “Emotionomics: Leveraging emotions for business successo“, ha individuato sei emozioni chiave che interferiscono con le nostre decisioni: la felicità, la sorpresa, la rabbia, il disgusto, la tristezza e la paura.

«Un uomo prende una decisione per due ragioni: quella buona e quella vera» (sempre dal libro di Dan Hill) .

Quindi comprendiamo che le scelte rimandano alle motivazioni più profonde quelle che hanno poco a che fare con la razionalità, la logica e il senso di utilità. Una ricerca condotta su 23mila consumatori nordamericani e che analizzava 13 categorie diverse di prodotti e 240 messaggi pubblicitari, rivelano che i processi di carattere cognitivo non sono la variabile dominante nel processo di presa di decisione.

Altro studio illustrato nell’articolo “The Power of Affect: Predicting Intention” di  Morris e collaboratori, invece, ha dimostrato che le emozioni sono una variabile ben più rilevante nel processo di acquisto .

Per me ,le emozioni sono driver importanti per focalizzare la nostra attenzione.

Giocano un ruolo fondamentale, poiché più forte è l’emozione suscitata da uno stimolo, maggiori sono le probabilità che si imprima nella nostra memoria ,attraverso l’ippocampo( struttura in cui transitano le informazioni per essere appunto memorizzate).

Il flusso sensoriale – ad esempio generato da un evento,un’esperienza impattante o più banalmente da  un messaggio pubblicitario –il nostro cervello percepisce un’alterazione dell’attività dell’organismo. La misura di questa variazione fornisce le informazioni sui  processi irrazionali dietro alle decisioni.

Quando comunichi le persone qualsiasi sia il loro orientamento (passato, presente, futuro), parla utilizzando il tempo verbale che predomina nei modelli di linguaggio della persona. Fai leva sulle esperienze riferite al tempo per loro significativo.

Qui non ci sono domande …basta ascoltare!

“le emozioni sono i veri piloti dell’anima”

Vincent Van Gogh

Emanuela Caiano
Esiste l'esempio. Esiste l'emozione. Esiste un nuovo modo di educare attraverso l'ispirazione. La mia missione? aiutar le persone a liberare il proprio potenziale attraverso la scoperta delle infinite risorse che risiedono dentro di sé.